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Ciaccia fritta

Scritta il: Difficolta: Intermedio Tempo: 30 minuti più il tempo di lievitazione Dosi per: una bella compagnia

Ingredienti

500 grammi di farina
250 grammi di acqua (comunque quanto basta)
10 grammi di sale
15 grammi di lievito di birra
2 cucchiai di olio d'oliva
abbondante olio per friggere

Procedimento

Questa è una ricetta toscana che si è è un po' persa nella notte dei tempi anche se numerose sagre paesane la festeggiano.

Può ricordare il gnocco fritto ma lo spessore e l'uso d'olio d'oliva  in luogo dei nostri grassi animali la rendono assolutamente diversa.

La fine è però sempre quella, ottima da sola o con un bel piatto di salume .

Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida.

Mettere la farina in una terrina capace, aggiungere il sale tutto intorno, al centro l'olio ed il lievito sciolto nell'acqua ed impastare.

La pasta deve lievitare coperta con un panno e tenuta al caldo. Ci vorrà circa 1 ora per raddoppiare di volume.

Stendere la pasta con 1 spessore di 1 cm. Tagliare a quadrati di 10-15 cm di lato.

In una padella portare a temperatura l'olio per friggere e immergete un po' per volta le ciacce.

Quando sono pronte metterle in un vassoio con carta assorbente

Successivamente  toglierle dalla carta assorbente, mettetele in un piatto da portata e salatele in superficie.


[testapelata]
2013-11-13
Non vorrei avere offeso eventuali amici umbri nel dare alla toscana la paternità della ricetta, effettivamente io questa leccornia la prima volta l'ho mangiata a Città di Castello

[tata]
2013-11-14
appena di la' dall'appennino,in liguria, li chiamano sgabei...ma comunque, la pasta fritta, in qualunque modo la mangi ...ha sempre un suo fascino golosamente irresistibile.....

[testapelata]
2013-11-15
d'accordissimo !!!!! il piccolo distinguo fra sgabei e ciaccia è che lo sgabeo è di forma allungata : fra l'altro li propone il DI VIN LEONE a Levizzano