Undicesima edizione di “Profumi & Sapori d’Autunno” rassegna gastronomica reggiana che si svolge tutti i giovedì sera dal 4 ottobre al 1 novembre .
La rassegna permette di poter mangiare nei ristoranti che hanno aderito all’iniziativa presentando un menù fisso ad un prezzo concordato .
Solo il vino è a parte, pur con uno sconto applicato del 15% .
Ad ulteriore chiarimento ogni ristorante presenta un proprio menù .
Stasera partiamo con il Nicchio , osteria-focacceria in pieno centro, dove in genere si mangia molto bene ma che ha un grossissimo handicap : è un locale piccolissimo, i tavoli sono quasi attaccati gli uni agli altri .
Peccato perché l’ambiente è caldo e i gestori sono giovani e molto professionali.
Il menù presenta le seguenti portate:
antipasto di erbazzone con pasta sfoglia : molto buono, anche se io preferisco la classica pasta tipo brisée
focaccia all’ olio farcita con crema di zucca, gorgonzola e radicchio rosso : molto originale e soprattutto molto buona, nel complesso i sapori sono ben armonizzati e nessuno prende il sopravvento
penne con crema di tartufo, zucchine e prosciutto crudo : penne cotte a puntino, il profumo di tartufo si spande in tutto il locale, le zucchine ed il prosciutto aggiungono una delicatezza senza pari
tortelli alle ortiche con sugo di noci : delicati i tortelli fin troppo abbondante il sugo panna/noci
carpaccio di manzo affumicato accompagnato da pecorino stagionato e focaccia calda : piatto originale nella sua semplicità, buono il manzo , discreto il pecorino, impareggiabile la focaccia calda
semifreddo al caffè e zabaione con scaglie di cioccolato bianco e praline di nocciole : ottimo fine pasto, in una splendida “accozzaglia armonica” di sapori
aggiungiamo un paio di caffè
il tutto è stato accompagnato da “il prosecco” mionetto da 0.375 (discreto ma non eccezionale)
e da tre bottiglie di acqua naturale .
Che dire , la formula a me piace moltissimo , il costo di 18 euro a persona è più che onesto , la differenza sta nel vino………che ho bevuto da solo perché gli altri erano tutti astemi (che tristezza).
Non concedo cinque cappelli perché il giudizio “imperdibile” non ammette nemmeno una sbavatura (nella mia scala di giudizio personale), ma CONSIGLIATISSIMO mi sembra meritatissimo .
Consigliatissimo!!