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Via Mensa 37, Venaria Reale, TO
Valutazione:
Consigliato!
Prezzo a persona:
21.75 €
Servizio utilizzato:
ristorante
Commenti:
(4) vai ai commenti

golosona

ha visitato il locale il 25/10/2012 golosona avatar
571 Recensioni scritte dal 11/08/2008 3641 Punti

Usciti dalla bella reggia di Stupinigi, finalmente restaurata, io e mio marito arriviamo a Venaria. Sistemate le nostre cose in albergo, facciamo quattro passi nel vicinissimo centro storico, che altro non è che una via, neanche troppo lunga, ai cui lati si susseguono negozi, bar e ristoranti. Essendo ora di pranzo, ci fermiamo in uno di questi; avremmo voluto fermarci in quello accanto, da noi provato l’anno prima, ma è chiuso.

L’Osteria Passami il sale (curioso nome) è graziosa; esternamente ci sono tavolini apparecchiati in modo rustico per chi vuole pranzare al tepore dell’ultimo sole prima dell’inverno. Noi però preferiamo accomodarci dentro per mangiare al caldo.

L’interno si articola in due piani, saliamo al piano superiore diviso in due salette arredate in modo fine ed elegante, con tinte pastello alle pareti e mobili e soprammobili che ricordano la Provenza.

Il nostro tavolo è apparecchiato con cura. Il cameriere ci porta pane e grissini, fatti in casa, acqua e menù. Io prendo un solo piatto per non guastarmi l’appetito in vista della cena del nostro anniversario,emoticon  mentre Mauro sceglie il menù turistico tutto compreso che comprende:

tomino avvolto in speck, porzione giusta, formaggio buono e speck ovviamente saporito e gustoso

lasagne, che hanno attratto mio marito visto che voleva assaggiare un piatto emiliano in terra “straniera”… contento lui! In realtà si rivelano molto buone anche se un po’ diverse da quelle emiliane

Il mio secondo invece è un ottimo e abbondante filetto di vitello avvolto nello speck croccante e accompagnato da patate al forno. La carne è spessa ma molto tenera e cotta al punto giusto, infatti è internamente rosata ma non sanguinolenta; buono il salume, morbide e saporite le patate.

Beviamo solo acqua e concludiamo il pasto con due dolci fatti in casa: per me, il classico bonnet al cioccolato, delicato e buono, servito con un ciuffo di panna montata; per mio marito, crema catalana, abbondantissima e altrettanto buona.

Il conto totale è di 43,5 € ben spesi.

Consigliato!

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[tata]
02/11/2012
..sempre con un pochinissimo di invidia, ma grazie per farmi ricordare dei posticini in cui anche noi siamo stati benissimo, anche se allora ci andavamo per lavoro e quindi un po' frettolosamente...emoticonemoticon
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[cibus]
02/11/2012
"Piatto emiliano in terra straniera..." troppo forte gran bella recensione
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[carolingio]
03/11/2012
mai stato da quelle bande... bisogna che io rimedi... emoticon

lati negativi di sto posto? emoticon
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[golosona]
03/11/2012
Grazie ragazziemoticon
Per i lati negativi, diciamo che ho preferito restare "bassa coi voti" perchè con un solo piatto e un menù turistico neanche tanto tipico non ho potuto farmi un'idea completa della cucina. Inoltre, ho paragonato cibo e prezzi con quanto offerto dagli altri locali della via (seguirà a breve recensione, eheh), ecco il perchè dei tre cappelli, che rimane però a mio avviso un buon giudizio.