Un amico che viaggia molto lamenta spesso che in Italia, patria di grande gastronomia, sarebbe però difficilissimo trovare cibo di strada di qualità; a tale proposito per gusto del paradosso mi cita determinate brodaglie che si possono trovare dalle baracchine sui viali delle città vietnamite - al che devo precisare che, se non mi sento italiano, non è perché rimpianga quella roba, ma questa è un'altra storia.
Be' gli consiglierò di provare Schiavoni, che di fatto è cibo di strada - come i più ho dovuto cercarmi una panchina nei dintorni perché i tre tavoli su via albinelli si occupano molto rapidamente -, e che in quanto a qualità non ha niente da imparare.
Ho consumato un panino con la bottarga di tonno, mozzarella, pomodorini, capperi e olive taggiasche. Una tavolozza timbrica ricchissima per un'armonia grandiosa dove ogni singolo ingrediente è riconoscibile nel registro che gli compete.
La complessità dei sapori indica chiaramente che è tutta roba "di prima", credo che i proprietari non badino a spese sulle materie prime.
Se certi grandi chef cercano la più profonda analisi della cucina, un panino di Schiavoni è invece SINTESI. E che sintesi.
Ho speso 5 euro (panino e bottiglietta d'acqua), ho mangiato in 5 minuti, ma mi è rimasta la soddisfazione di un grande pranzo.
Imperdibile!!!
[joy]
03/09/2009