Questo piccolo ristorante da una ventina di coperti ha da poco tempo cambiato gestione. Un tempo si chiamava La Cantina, poi Arciprete. Ora è a gestione famigliare: mamma e papà pensionati e figlio , ex geometra, in cucina. Le proposte sono esclusivamente di pesce e da questa 1a visita mi è parso di scorgere passione, creatività e ricerca di ingredienti di qualità.
La carta è composta da 4 antipasti, 4 primi e 4 secondi, più i dolci elencati a voce. Sono presenti 2 menù degustazioni da 5 o 7 portate a 45 o 60 euro escluse bevande e dolce. Abbiamo optato per il menù di 5 piatti: 3 antipasti 1 primo e 1 secondo. Ci viene chiesto se abbiamo preferenze o esclusioni e le ns richieste vengono gentilmente accontentate. I piatti. Cercherò di ricordare tutti gli ingredienti, ma potrebbe sfuggirmi qlcsa, dato che in ognuno oltre al principale sono presenti diversi sapori e abbinamenti che compongono il tutto.
- Gamberi al vapore con semi di sesamo nero e olio al rosmarino,crema di fagioli cannellini e aceto balsamico, polvere di funghi porcini. Giustamente si parte con il piatto più delicato; tutti i sapori e profumi si individuano bene al palato e nessuno sovrasta. Un bel piatto, anche alla vista.
- Seppioline ripiene di scarola con pomodorini e colatura di alici.Un piatto dal gusto forte:il ripieno leggermente piccante e il sapido della colatura lo rendono gustoso.
- Cappesante con ragù di porcini e polenta fritta all'olio tartufato. Mollusco tenerissimo, saporito, appena scottato. Bene il connubio con i funghi; ho qualche dubbio sull'abbinamento con la polenta tartufata.
- Cappellettoni di pasta al nero ripieni di gamberi con sugo al pomodoro alla vaniglia e uova di salmone. Bella l'idea anche cromatica del piatto, ma per mio gusto personale troppo dolce il tutto, anche se quando capitava in bocca un uovo ho apprezzato il contrasto. Forse però troppo poco.
- Baccalà su crema di cavolo piccante e saba, con granita di cachi. Pesce cotto bene, forse appena asciutto, ma gustoso se degustato insieme alla salsa. Un po' ardito l'abbinamento con la granita, ma comunque piacevole al palato la sensazione di fresco croccante.
Finiamo il pasto con i dolci. Tutti dalla ns. tradizione e fatti abbastanza bene: torta cioccolato e pere, semifreddo al torroncino con salsa di pesche sciroppate, fagottini di pasta con mele alla cannella.
La carta dei vini è limitata e presenta etichette locali e nazionali. I ricarichi mi sembrano nella norma. Servizio informale ma cortese. Tempi di attesa giusti. In conclusione, un'esperienza positiva: il locale merita di essere visitato e dato che ancora non è conosciutissimo, mi sento di consigliarlo.
Consigliato!
[Reginalulu]
15/01/2012