Il 26 Novembre ho acquistato tramite groupon questa offerta di un nuovo locale di Reggio Emilia, "I Tri Fiacoun". L'offerta proponeva, per 29 €, un flûte di benvenuto, un maxi antipasto emiliano e tagliata di angus illimitata, con vino rosso di accompagnamento e dolce artigianale finale. Giungere al locale è stata un'impresa: Nessun navigatore trovava la strada, ma grazie al sito internet (praticamente vuoto, se non per la mappa), siamo riusciti ad arrivare a una via li vicino. Entrando poi in un'altra via sterrata, che mi sembrava aver intuito fosse quella giusta - traffico limitato - dopo due o tre chilometri nelle tenebre e a evitare dei grossi buchi nello sterrato siamo giunti a questa locanda. Ci sarebbe piaciuto chiamare per avere qualche indicazione sul come arrivarci, ma non c'è nessun numero di telefono, nè sul sito, nè sul coupon. Comunque, una volta arrivati parcheggiamo nell'ampio parcheggio sterrato. Una grossa veranda fuori, naturalmente vuota data la temperatura, il locale è bello ampio, direi almeno una quarantina di coperti. Il proprietario ci accoglie subito chiedendoci il coupon. Noto che foglio sulla cassa recita che i sistemi elettronici di pagamento sono fuori servizio. Mi provocherebbe non pochi disagi se avessi dovuto pagare. Una volta fatti accomodare al centro della sala, io e la morosa notiamo che nell'apparecchiata (molto carina) mancano le forchette, e lo facciamo notare alla gentile cameriera che rimedia scusandosi. Poco dopo esserci seduti, ci viene riempito il flûte con del prosecco molto ma molto terra-terra. Ci può tranquillamente stare. Arriva un piattino inatteso con un "assaggio iniziale": Due crocchette di riso, una a testa, discrete. Poco dopo averle finite arrivano prima l' acqua Naturale e il lambrusco (un Lambrusco dell'Emilia così così), poi il primo antipasto, scamorza alla piastra sul letto di misticanza con lardo di Colonnata vellutato al balsamico (crema di), abbastanza buona, e come tutte le portate della cena, arrivata con un piattino in comune poi da dividerci. Il prossimo sarà una piadina ai formaggi con alcune verdure divisa in due, discreta. L'ultimo antipasto è davvero "maxi": un bel cesto di gnocco fritto accompagnato da salumi: mortadella, salame felino, prosciutto cotto di Praga e culaccia. IL gnocco è abbastanza buono e solo leggermente unto, i salumi discreti e niente più, non li finiremo tutti. Da accompagnamento anche un cestino con baguette tagliata a pezzetti. Finiti questi, sempre abbastanza velocemente, arriva la tagliata di Angus alla brace, che prima ci viene chiesto se la desideriamo al sangue o cottura media. Sperando di trovarci di fronte a un buon prodotto, la ordiniamo al sangue. Ne arriva un piatto per entrambi accompagnato da patate al forno, anche se il coupon recitava una scelta tra 4-5 contorni.. Fa niente. La tagliata purtroppo è piuttosto scarsa, e si trattava naturalmente del piatto "clou" della serata. Non molto saporita, e difficilissima da masticare in alcuni punti. Non vogliamo il bis, infatti, proprio perchè è troppo "laboriosa", anche se ne avremmo avuto diritto (e ci viene chiesto). Il dolce doveva essere "a scelta" tra diversi, ma alla fine si rivelerà, a senso unico, una fetta di tortina al cioccolato accompagnata con panna montata (credo artigianale). Il tortino è buono. Ci vengono offerti caffè e amari ma li respingiamo, avendo quasi finito una bottiglia di Lambro e dovendo poi guidare. Il resoconto è.. Così così. Insomma, senza nemmeno prendere a esame il "prezzo reale presunto della cena", se avessimo speso come da menù (lo abbiamo osservato fuori), sarebbe senz'altro una cena da massimo 1 cappello. Però abbiamo speso 14,50 € a testa, mangiando tanto e qualcosa anche di abbastanza buono. Alla cena in sè darei 2 cappelli, ma dico che difficilmente tornerei a mangiare qui senza offerta speciale.
Buono
[micia&spank]
15/11/2012