Io e la mia ragazza abbiamo trascorso una bella vacanza a Parigi per passare un Capodanno un po' differente dai soliti fatti con gli amici a casa.
Così, il 31 verso sera, giungiamo nei pressi della cattedrale di Notre Dame e passiamo accanto a questo locale che ci sembra caratteristico ed anche frequentato da locali. Diamo un occhio al menu e notiamo che per questa serata non esiste un menu fisso ma alla carta e ciò ci fa decidere di prenotare per la serata un tavolo per due. Il nostro scopo era farci una buona cena, io a base di cose francesi, per poi raggiungere prima della mezzanotte la torre Eiffel.
Dopo aver effettuato la prenotazione giriamo nei dintorni e visitiamo anche la biblioteca, gestita da inglesi, di Shakespeare.
In seguito raggiungiamo il Cafè Panis e veniamo accolti molto gentilmente. Il locale è ampio e si trova in un edificio che fa angolo tra due strade molto trafficate. Vi sono tavolini fuori per i coraggiosi che, nonostante la pioggia, stanno bevendo e fumando all'aperto mentre all'interno è sicuramente predominante il legno sia nel soffitto che nell'arredo. Trovo il locale molto accogliete e, anche se pieno, non è troppo rumoroso.
Mi guardo attorno e noto ottimi dolci (porzioni esageratamente grandi) e cibi molto diversi che variano dalle lumache, al filetto d' anatra, ad hamburger fatti in casa passando anche per piatti di pasta e pesce. Infatti abbiamo scelto questo locale anche perchè, a differenza di me che provo ogni genere di cibo almeno una volta, la mia ragazza (purtroppo) mangia sempre le stesse cose e non è predisposta a mangiare lumache o altri cibi particolari.
Appena ci accomodiamo ci viene portato il menu, che conferma la presenza di molti tipi diversi di pietanze in modo da accontentare tutti, ed ordiniamo acqua frizzante e naturale.
Dopo un'attenta analisi del menu ordiniamo, per me lumache (porzione di 6 lumache) e un filetto d'anatra in salsa di funghi con patate "meshable" alla mela cotta. Mentre la mia ragazza ordina un panino fatto in casa con hamburger, insalata, formaggio e patate fritte... non molto "francese" ma a lei piace così festeggiare il capodanno :-D
Dopo l'ordinazione ci viene portato un antipasto che trovo delizioso che è una coppetta di formaggio, stile philadelphia ma più acidulo e morbido, con sopra caviale rosso ed erbette... davvero delizioso!
Dopo 10 minuti arrivano i nostri piatti. Le lumache mi vengono servite in una ciotola di metallo dove sono adagiate in apposite cavità. Il cameriere sempre cortese ed attentissimo mi "arma" anche dell'occorrente per estrarre la lumaca dal suo guscio: ovvero pinze e forchettina.
Mi sono piaciute molto le lumache, erano condite con burro ed erbe che donavano loro un ottimo sapore con un retrogusto terricolo che a mio avviso deve essere tipico di questa pietanza. Ho gradito al punto che stavo per prendermene un altra porzione ma ho desistito pensando che dovevo mangiare anche altre cose.
Devo dire che ho trovato molto bello, grande e soprattutto buono, anche l'hamburger della mia ragazza. Ne ho assaggiato un pezzo e ho notato che la carne era sicuramente di ottima qualità e soprattutto di dimensioni notevoli, soprattutto come spessore. Le patate, fritte con buccia, anch'esse buone ma insipide (ho notato in questo mio viaggio che non condiscono nulla ma ti danno tutto l'occorrente per farlo se lo desideri) e l' insalata d'accompagnamento molto fresca e condita con una sorta di salsa yogurt e aceto bianco. A mio avviso, una marcia in più di questo piatto, è stato l'accompagnamento con un vasetto ermetico pieno di ketchup fatto in casa. Veramente buono ed equilibrato.
Dopo pochi minuti dalla fine delle mie lumache, ecco arrivare il mio filetto d'anatra. Il piatto si presentava molto bene; sul fondo c'era una crema di funghi e su un lato 3 patate "meshable". Il filetto d'anatra era circolare, grande e spesso, e su un altro lato del piatto vi erano una insalata, dei pomodori ed una mela cotta scavata con dentro dell'altra crema di funghi.
La carne dell'anatra l'ho trovata molto buona e si sposava alla perfezione con la crema di funghi. Ottime anche le patate "meshable" che sono una sorta di fritelline fatte con mela e patate, veramente sfiziose ed un ottimo accompagnamento al piatto.
Terminato il secondo, facciamo spazio per i magnifici dolci che avevamo visto appena entrati. Julia prende una Creme Brulè mentre io una millefoglie al cioccolato.
Ci vengono servite due porzioni enormi di dolce.... e pensare che non avevo preso il tiramisù, che era veramente invitante, perchè erano delle porzioni da 350ml!!!!!
Dolci entrambi meravigliosi! La mia torta consisteva in strati sovrapposti di sfoglia e cioccolata fondente; una prelibatezza. Molto buona anche la creme brulè, con la sua crosticina caramellata e l'interno morbido e vanigliato.
Termino con un cafè, che non mi aspettavo buono ed infatti non lo è stato, e lasciamo soddisfatti questo locale pronti per festeggiare sotto la torre.
Per me questa esperienza è da 5 cappelli; abbiamo mangiato bene, sono stati gentili e mai invadenti.
Il posto è molto bello, il cibo buono e a mio avviso ad un prezzo giusto considerando che era il 31 Dicembre e che eravamo accanto a Notre Dame.
Mi piacerebbe poterci tornare presto per provare altri piatti che m'incuriosivano.
Imperdibile!!!
[tata]
06/01/2014