Una recensione negativa è sempre spiacevole, sia per chi la fa, perché vuol dire che non si è mangiato come si avrebbe voluto o, quantomeno, il servizio può non essere stato all’altezza della situazione; sia per chi la “subisce” perché, probabilmente, l’impegno profuso ed il lavoro svolto non ha suscitato positività nell’avventore.
Di ritorno da una faticosa gara in salita decidiamo di fermarci in una pizzeria conosciuta che stasera ha deciso di chiudere i battenti alle 23:15, in tempi brevissimi la decisione è di spostarci in un altro locale che nessuno di noi ha mai provato, ma che si trova a cinquanta metri di distanza: dall’altra parte della strada (come cantava zucchero in una nota canzone).
Parcheggio per una decina di auto, ma a quest’ora va benissimo, possibilità di mangiare anche fuori, tovagliato in stoffa pesante che viene sormontato da una tovaglia in tessuto non tessuto, tavoli non troppo vicini, ambiente fresco, se si pensa che oggi si sono raggiunte temperature più vicine ai 40° che ai 30° , personale un po’ naif, con il pizzaiolo di origini meridionali che ci apparecchia che si lancia in una improbabile conversazione in dialetto reggiano e che ricorda un po’ la frase “aggiò can , so trent’ann che stò a Reg e dicon che son un maruchein” .
Un paio di forti raffiche di vento fanno decidere a noi e all’altra tavolata che è sicuramente meglio spostarci all’interno per cui ognuno si prende tovagliolo e posate e si migra: differenza di temperatura +10°, tasso d’umidità “foresta equatoriale”.
Finalmente si ordina, andiamo tutti di pizza, un paio di carciofi+crudo, una napoli, un paio di speciali+ porcini ed una bianca+ salsiccia, da bere 3 birre medie e 3 coche medie che arrivano immediatamente.
Ho una sete “non indifferente” e la coca viene fatta evaporare istantaneamente, idem Cicioun (proprio lui, che ultimamente non scrive più su GM ma che rimane un assiduo “compagno di merende”), anche il goniometr0 finisce la birra ed ordiniamo 2 birre ed 1 coca…………..peccato, arrivano 2 “coche” ed 1 birra, faccio “quasi” finta di niente.
Malheureusement (per dirla alla francese) le “sfortune” non sono terminate, alla pizza di Cicioun vengono aggiunti i friarielli, che sono sicuramente buonissimi, ma se uno non ama la verdura c’è poco da fare e quindi viene richiesto il “cambio pizza”, effettuato senza proteste ma anche senza scuse.
Commento generale alle pizze: molto secche, eccessivamente croccanti, per nulla soffici, piuttosto saporite.
Commento supplementare alla mia pizza (carciofi+crudo) : pochissimi carciofi (peraltro tagliati a lamelle), crudo saporitissimo e proveniente dall’inizio, quindi fette piccole e secche, non lascio mai la crosta, stasera è successo, praticamente la consistenza di un grissino.
Qualcuno ordinerà una lattina di sprite, fra la pizza, il caldo, ed i liquidi consumati in gara, occorre reintegrare.
Ed ora arriviamo al lato dolente, dare un giudizio alla serata: pizza così così, errori nelle ordinazioni con l’aggravante che c’erano da servire “solo” due tavolate per complessive 10 persone (noi eravamo in sei), aggiungiamo il fatto di aver dovuto mangiare all’interno (anche se per problemi indipendenti dalla loro volontà), alla fine della fiera l’unico lato “normale” è il conto che si è assestato sui 13 euro a testa.
Senza esitazioni: poteva (e doveva) andare meglio !
Poteva andare meglio..
[joy]
14/06/2014