Ed eccomi a contribuire con GM alla conoscenza di nuovi locali in giro per l'Italia.
Ã? da qualche anno che ho scoperto questa trattoria, persa nelle campagne viticole dell'isontino.
Si trova a Corona piccola frazione di Mariano del Friuli, patria di alcune famose cantine friulane, ma anche di tanti piccoli, e non meno bravi produttori locali di vino.
Decido di fermarmi a pranzo.
All'esterno non si capisce cosa sia, e se non lo sai non entri: una piccola porta a vetri e una piccola insegna sul muro “osteria” dicono che forse sei arrivato.
Non c'è parcheggio, si parcheggia in strada, tanto non passa nessuno.
Si entra nella sala del bar; piccolo, due soli tavoli e un bancone miniaturizzato con una piccola macchina per il caffé e qualche bottiglia sullo scaffale riempiono la piccola sala.
Sulla destra una porta a vetri separa due salette del ristorante, contenenti circa 10 tavoli, divise da un piccolo camino bifrontale acceso.
Le due sale sono piccole ma molto ben ristrutturate con belle travi di legno, che dipingono il soffitto.
Tavoli abbastanza ampi ed apparecchiati elegantemente.
La prima sala è piccola con 4 tavoli la seconda, più nascosta, sembra prestarsi più per cene e incontri eleganti.
Mi siedo dove mi dicono: ( si metta la e se non le piace cambi posto, tanto oggi non viene più nessuno)
Ma invece arriva una ragazza a prendere l'ordinazione.
Poche cose ma invitanti.
Ordino, un assaggio di tris come primi, così composto:
Strudel al radicchio e pinoli
Crespella allo sclopit (è un �erba spontanea e si trova prevalentemente in Friuli)
Gnocchi di patate con la lepre. (Devo fare del fondo).
Naturalmente piccole porzioni d'assaggio, tutte molto buone in particolare la crespella portata in una ciotola di terracotta, gli gnocchi di patate, con pezzetti di lepre interi, un piatto prelibato servito giustamente per ultimo, con il sapore della lepre predominante sugli altri
Secondo piatto:
4 costolette di agnello alla brace.
Cottura impeccabile, tenerissime, insaporite con rosmarino e timo, eccellenti, niente sale, ma non se ne sentiva la mancanza.
Il tutto accompagnato da un calice abbondante di refosco della cantina Luisa.
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Un caffé preso al minibanco
Speso 25 euri
Valutazione positivissima, grazioso il locale ben arredato e accogliente.
Senza fronzoli ma cordiale il servizio, cucina espressa e ottimo cibo, ben preparato e ben presentato. 4 cappelli.
Consigliatissimo!!
[barbe]
05/04/2009
Lo sclopit, o sclupetin, non è altro che la silene, ed è conosciuta anche in toscana.
Devi provare il risotto con lo slupit la prossima volta
Hai detto "mandi" prima di andar via?