Ho colto l'occasione di un'allegra gitarella a Milano per raggruppare vecchi amici milanesi in questo locale mai provato da nessuno dei commensali.
Il locale è molto simile a centinaia di altri ristoranti cinesi: é molto luminoso, ha un bell'acquario e i classici tavoli rotondi.
Siamo in otto al tavolo e a parte me e la mia morosa nessuno è un gran amante della cucina etnica. Prendo in mano le redini e ordino per tutti.
Il pranzo si svolge liscio come l'olio e l'esperto cameriere capisce al volo ogni esigenza senza però farsi assolutamente capire
Come antipasto arriva fumante una grande selezione di ravioli (dim sum) di ogni tipo, buonissimi e decisamente artigianali. La presentazione non era niente di originale ma decisamente la selezione migliore di dim sum in Italia. Sottolineo la bontà dei classici siu mai (quelli di gamberi).
Come portata principale, seguendo le indicazioni di mizo, ho preso anatra e stinco per tutti. Il boccone dell'imperatore, da non confondersi con quello del prete, la pelle, era ottima-- non troppo secca ma molto saporita. Ho notato che i cipollotti bianchi, normalmente sottili e poco saporiti, sprigionavano un aroma spettacolare (a qualcuno del tavolo è risultato un po' troppo). La carne era buona anche se poca e con l'aggiunta del mais (per chi è montanaro e gnurent come me il "becchime") che personalmente non adoro. La zuppa era saporita ed ha aiutato a buttare giù tutto, anche se presentandosi come acqua sporca non ha smosso gli interessi di tutti.
Subito dopo è arrivato lo stinco, buono e molto tenero. La pecca in questo caso è stata di non essere troppo abbondante. I broccoli cinesi erano ottimi.
A tavola con noi c'era anche il mio piccolo pargoletto di un anno, ed essendo noi l'ultimo tavolo rimasto ha cominciato a correre libero per il locale. Dopo dieci minuti è uscita la cuoca e ci ha fatto da baby sitter per almeno un'ora. Giravano felici urlando uno in Cinese l'altro in neonatese spaventando pesci e tirando bastoncini in giro--uno spasso. Ha addirittura creato una specie di lettino con sei sedie per cambiargli il pannolino.
Dopo varie grappe cinesi offerte e la dispensazione di suggerimenti per come crescere il pupo abbiamo pagato il conto. Il tutto è stato offerto da un mio amico che deve aver pagato sui 20-25 euro a testa. Sul conto hanno gravato anche una decina di birre e un'acqua naturale.
Avrei dato 3 cappelli per il cibo in generale ma ne aggiungo uno di bonus per i vari dim sum e per l'incredibile gentilezza.
P.S.: dopo quattro ore di turismo spinto per Milano, avendo lasciato la macchina parcheggiata vicino al ristorante, sono stato costretto a rientrare da Lon Fon per sentire se avessero potuto darmi qualche dim sum crudo da portar via... così è stato!!! La figlia, che non avevamo visto a pranzo, anche lei con grande gentilezza mi ha preparato un pacchettino con una trentina di dim sum vari che ho prontamente cotto il giorno dopo a pranzo. Meravigliosi!
Consigliatissimo!!
[Rainman]
17/07/2009
Recensione interessante, mi hai stuzzicato notevolmente!