Tornato ai patrii nordestici lidi, ho pensato di unire l'utile al dilettevole, perché volevo andare a trovare a Vicenza una mia zia vecchissima (97 anni!) e nello stesso tempo provare la Trattoria Due Spade, vicino a Vicenza, specialità: baccalà alla vicentina, su segnalazione di una mia collega, nativa di quei posti.

La zia Jolanda è sempre molto lucida, spero di assomigliarle in questo e magari di superarla di una decina di anni, ehm... chissà…!

La Trattoria Due Spade è molto bella da fuori, ricavata da una vecchia barchessa ben restaurata, con uno spazioso parcheggio interno. Anche dentro l'arredo è curato bene. Spiccano i quadri di baccalà e le foto degli stoccafissi di Røst, un'isola della Norvegia che dà sul Mare del Nord, con cui Sandrigo, il paese dove c'è la trattoria (pochi chilometri a nord di Vicenza, sulla strada per Bassano), è gemellato. Da lì, arriva costantemente il pesce.
La cameriera, gentilissima, ci chiede se abbiamo prenotato. Certo che sì! Altrimenti, tutto esaurito, la domenica lì è così. Quindi ci fa accomodare nel nostro tavolo.
Da bere una minerale e mezzo litro di prosecco della casa, molto buono, ad un prezzo stracciatissimo (5 euro! Incredibile).
Servizi igienici belli, puliti e profumati.
Il nostro pranzo, alla fine, è quello previsto per una persona, ma noi mangiamo in due. Troppo striminziti i nostri stomachi? Troppo esagerate le portate? Mah, forse un po' di entrambe le cose.
Cominciamo con un antipasto di due crostoni di pasta sfoglia ripieni con crema di baccalà. Ottimi. Proseguiamo con la “bigolà”, cioè bigoli di pasta all'uovo con sugo a base di crema e pezzetti di baccalà. Buona, però un po' troppo secca e asciutta, ho mangiato di meglio con i bigoli. Mia moglie non ha voluto il doppio risotto mantecato al baccalà (per uno solo il risotto non lo fanno). Io penso che sarebbe stato meglio, perché il riso si lega meglio alla crema e ai pezzetti di baccalà. Pazienza, bisogna ascoltar anca le done.
Di secondo una trancio intero di baccalà con la polentina molla, bollente. Super ottimo, non avevo mai mangiato il trancio intero di baccalà, prima mi era sempre stato servito a pezzetti. Le dimensioni sono tali che anche in questo caso mangiamo abbondantemente in due. Poi un vassoio di verdure cotte, fatte veramente bene, zucchine trifolate, patate al forno, finocchio gratinato ecc. (per uno, ma potevano mangiare in tre).
Buono anche il dessert (anche se il dolce non è il mio forte), sempre per uno, ma porzione da uno e mezzo almeno.
Conto: 42 euro, cioè 21 a testa. Roba da mati!
Usciamo molto soddisfatti. In piazza ci sono i banchetti della Venerabile Confraternita del Baccalà, di cui questa Trattoria non fa parte. Da voi ci sono le Cooperative, da noialtri, ciò, ghe xè le Confraternite.
Numerose altre trattorie da provare, facenti parte della Confraternita, ma questa intanto è consigliatissima: digestione perfetta!

Consigliatissimo!!